Ogni logo o stemma che dir si voglia comunica cultura e storia, quello dell’Università Popolare di Milano non è da meno da questo punto di vista. Credo che sia interessante ripercorrere il percorso storico espresso nel forte simbolismo trasudante dal logo e affrontato con competenza e passione dal professor Luca Scotto di Tella de’ Douglas di Castel di Ripa nel suo libro Logo e Stemma.
Le ideologie sono più forti di qualsiasi altra cosa, le motivazioni ideologiche hanno cambiato il mondo e l’Università Popolare di Milano, fin dalle sue origini, dal 1901 ad oggi, è legata con un connubio molto forte alla propria ideologia culturale, il sapere non può avere limiti o confini, perché è solo attraverso la cultura e la conoscenza che l’uomo può aspirare a una sua elevazione.
Nel simbolo dell’Università Popolare di Milano vi è tutto questo, ogni elemento racconta una storia ben precisa, dove il significato va oltre al primo richiamo che la mente ci impone.
Il logo della Università Popolare Degli Studi di Milano irradia una serie di riferimenti simbolici ed esoterici, che vanno dai colori ai motivi angelici, le guerriere amazzoni, il serpente, le querce e le foglie di palma – tutti strettamente associati alla Massoneria, e intrecciati alla storia dove lo stesso simbolismo assume dei connotati molto profondi. Questi potenti simboli hanno avuto e hanno una grande importanza e sono connessi alla storia della città di Milano fin dalle sue origini.
L’uomo ha sete di conoscenza, il solo fatto di sapere fa parte del suo animo, alcuni vi rinunciano per cupidigia, ma la maggior parte avverte questo bisogno che non si accontenta della superficialità ma vuole andare a fondo della conoscenza cercando di sviscerare ogni minimo significato. La conoscenza rende liberi ma occorre che si accompagni della volontà di proseguire in un viaggio bello, appagante e faticoso al tempo stesso.
L’Università popolare di Milano combatte e si prodiga con passione per la conoscenza e per far arrivare ai più la ricchezza culturale del proprio sapere, profondamente radicato e connesso con la storia del proprio logo, che grazie all’approfondita interpretazione del Professor Scotto evince in tutto il suo spessore culturale e bellezza.